Con un comunicato del 24/04/2013, Equitalia ha fermato i procedimenti di pignoramento sui conti correnti di banche e poste dove vengo accreditati gli stipendi dei dipendenti e le pensioni. Si tratta di una nota interna di Equitalia, al fine di tutelare le fasce più deboli di contribuenti ed in attesa di approfondimenti ed interventi normativi che stabiliscano nuove regole di azione.
L’istituto potrà comunque effettuare pignoramenti, ma solo presso il datore di lavoro o l’INPS e a seguito di verifica che il reddito da lavoro dipendente o da pensione oggetto di provvedimento sia almeno di € 5.000 al mese.